Il Giardino dei Tarocchi è un parco artistico ideato dall’artista Niki de Saint Phalle nato da un’ispirazione avuta durante la visita al Parque Guell di Antoni Gaudí a Barcellona, poi rafforzata dalla visita al giardino di Bomarzo. Sorge sul versante meridionale della collina di Garavicchio nei pressi di Pescia Fiorentina (GR) nella Maremma toscana. L’opera costituisce una vera e propria “città” in cui le sculture-case segnano le tappe del percorso spiccando coloratissime già dalla strada. Varcata la soglia d’ingresso la strada sterrata sale fino alla grande piazza centrale occupata da una vasca e sovrastata dalle figure unite della Papessa e del Mago, i primi arcani maggiori dei Tarocchi che segnano l’inizio del percorso. La vasca circolare in cui si raccolgono le acque sgorganti a cascata dalla scalinata che procede dalla enorme bocca aperta della Papessa è segnata al centro dalla Ruota della Fortuna. Le strade che si dipartono dalla piazza percorrono itinerari diversi che seguono le sinuosità del terreno, salendo o scendendo lungo il costone.
Anche le strade giocano nell’opera un ruolo fondamentale: sul cemento che le ricopre, infatti, Niki de Saint Phalle ha inciso indelebilmente appunti di pensiero, memorie, numeri, citazioni, disegni, messaggi di speranza e di fede, snodando un percorso che ancora una volta non è solo fisico ma soprattutto spirituale.
Le corpose ed esplosive sculture sono ispirate agli arcani maggiori dei Tarocchi, rivestite di un abito di luce rapiscono l’attenzione e i sensi dello spettatore che compie una sorta di percorso che ancora una volta non è solo fisico ma soprattutto spirituale.