L’Abbazia dei Santi Nazario e Celso è un complesso formato da strutture di diverso periodo storico. Le parti più antiche sono la torre campanaria e le due ali del nartece, ovvero ciò che rimane del quadriportico costruito intorno al 1150, poco dopo la data di fondazione dell’abbazia stessa 1040.
Il nartece è quasi interamente costituito da pietre del fiume Sesia disposte a spina di pesce in modo tale da aumentarne la solidità.
La torre campanaria è stata eretta intorno al 1050 ed è una possente opera costruita con l’utilizzo di sole pietre e malta nella parte bassa e con l’introduzione dell’uso del mattone nella parte alta, le pareti esterne, in corrispondenza delle specchiature, sono decorate da serie di archetti pensili.
Il chiostro è quattrocentesco: questa costruzione viene realizzata per completare la struttura di una tipica abbazia medievale.
E’ una struttura con volte a crociera sostenute da contrafforti e da eleganti pilastri ottagonali in muratura. L’intero chiostro era in origine completamente affrescato su più livelli.
La cinta di mura che circonda l’intero complesso è una costruzione poderosa, massiccia anche se non è mai stata utilizzata a scopo difensivo.
La motivazione per cui è stata realizzata la cinta muraria può essere uno sfoggio di prestigio. Agli angoli dei quattro lati perimetrali troviamo quattro piccole torri all’interno di quella a nord-ovest è stata oggi ricavata l’entrata al complesso.